Prosegue il fenomeno migratorio Italia/Francia attraverso la Valle di Susa su quella che viene ormai chiamata la “Via delle Alpi” che porta nelle zone confinali della provincia di Torino numerosi migranti che provano a valicare le montagne per raggiungere la Francia.
L’attraversamento delle Alpi durante il periodo invernale, con una copertura nevosa che supera il metro di altezza e temperature che raggiungono i -15°, pone in condizioni di serio pericolo i numerosi migranti che ogni giorno raggiungono Bardonecchia e le altre località di confine per poi tentare a piedi, spesso di notte, di raggiungere il suolo francese.
Sin da subito Croce Rossa Italiana si è attivata su questo fronte con l’obiettivo di portare assistenza e aiuto ai migranti in difficoltà; le attività sono svolte in sinergia tra i Comitati territoriali di Bardonecchia e Susa che da settimane sono impegnati, ogni notte, senza sosta, nelle operazioni di ricerca/soccorso e nella fornitura di bevande calde e generi di prima necessità.
Nella giornata di Mercoledì 20 Dicembre CRI è stata attivata, in supporto al Soccorso Alpino, per portare aiuto e soccorso ad un gruppetto di giovani migranti (alcuni di essi minorenni) che tentavano di attraversare il Colle della Scala, posto a 1750 metri s.l.m. sulle alture di Bardonecchia.
Molto spesso, come in questo caso, si soccorrono migranti che non hanno mai visto la neve, che non conoscono i pericoli della montagna invernale e non possiedono idonea attrezzatura per affrontare condizioni climatiche estreme anche per un comune escursionista.
Sabato 16 Dicembre, presso il Polo Logistico CRI di Bussoleno, si è svolto un utile momento formativo a cura dello staff nazionale Migrazioni della Croce Rossa Italiana per approfondire gli aspetti legali che regolano il fenomeno migratorio così da essere adeguatamente preparati nella risposta a questa nuova esigenza che si riscontra sul territorio.
Le attività sono svolte in collaborazione con tutte le istituzioni e le realtà del terzo settore del territorio.