Più di cento anni di storia, più di cento anni di solidarietà, di sacrificio, di abnegazione, più di cento anni al servizio dell’Umanità. Dapprima volta al soccorso dei feriti in guerra, la Croce Rossa è oggi la più importante associazione umanitaria del mondo. Per la diversità delle azioni che sviluppa nel campo del soccorso, della salute e della solidarietà testimonia uno spirito all’avanguardia nella lotta a tutte le forme di sofferenza.
La Croce Rossa aiuta e sostiene le persone portatrici di handicap, assiste le persone in fin di vita, spezza le grandi solitudini. Ovunque vi sia sofferenza, soprattutto dove la dignità dell’uomo è ignorata, dove la società non sa più o non può più proporre soluzioni, là dove si manifesta un bisogno, dove non vi è più alcun rifugio, la Croce Rossa porta la sua esperienza acquisita in più di un secolo di tradizione.
Le origini della C.R.I. di Susa risalgono al 1886 come Sottocomitato locale, dipendente dalla Circoscrizione di Torino. Primo Presidente del Consiglio Direttivo fu l’avv. Felice CHIAPUSSO, Deputato al Parlamento e Vice Presidente il dott. Gustavo COUVERT. Esisteva anche una Sezione Femminile con a capo la sig.ra Elvira RICHARD-VAZONE. Contava 92 socie; questo Comitato locale si ridusse a 3 socie nel 1907, ma non venne soppresso e il dott. COUVERT, venne nominato “Delegato Comunale”. Degli anni 1914/1915 non si hanno notizie, né sulla sorte del dott. COUVERT né su quella del Comitato di Susa. Nel 1916, con l’entrata in guerra dell’Italia, il Comitato, nel frattempo “promosso” Comitato di Distretto, conta ben 299 soci. Dopo il 1920 si perde nuovamente ogni traccia tanto che: l’assistenza sanitaria, in occasione della “Susa/Moncenisio” del 1926, viene prestata dalla squadra di Pronto Soccorso del Comitato di Torino. La C.R.I. rinasce a Susa nel dicembre 1998 ad opera di un gruppo di circa 25 volontari, dal quel momento è in atto un costante sviluppo.
STATUTO CROCE ROSSA ITALIANA (PDF – 49 kb)