Si è tenuta Domenica 5 Dicembre, nell’ambito della Giornata Mondiale del Volontariato, la presentazione dell’hangar logistico e dell’ambulatorio mobile, nati grazie alla collaborazione tra Croce Rossa Italiana – Comitato di Susa, Caritas Torino e Caritas Susa.
Presso il Polo Logistico Valle di Susa, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni del territorio e dell’Arcivescovo Mons. Cesare Nosiglia, sono state presentate le due progettualità.
Di seguito l’intervento della Presidente del Comitato CRI di Susa, Grazia Rapaggi:
“E’ un grande piacere presentare oggi, nell’ambito della Giornata Mondiale del Volontariato – l’hangar logistico e l’ambulatorio mobile, due progettualità nate dalla collaborazione tra Croce Rossa Italiana e Caritas; una partnership che dura da tempo e che l’emergenza pandemica ha ulteriormente saldato.
E’ grazie al lavoro quotidiano sul territorio e all’esperienza maturata nel corso di questa emergenza che abbiamo condiviso l’idea di ospitare – all’interno del Polo Logistico di cui siamo promotori – l’hangar logistico che sarà al servizio della CRI e delle Caritas torinese e segusina.
Un POLO che grazie al lavoro di tanti Volontari è – giorno dopo giorno – sempre più operativo e che ha l’ambizione di diventare punto di riferimento per un ampio territorio per tutte quelle emergenze – piccole e grandi – che la comunità si trova ad affrontare quotidianamente.
È da questa struttura che si è data una risposta ai bisogni delle persone durante i periodi di lockdown, che si fornisce accoglienza notturna alle persone migranti in transito al confine Italia/Francia e presso cui lavoriamo per rispondere sempre con maggior efficacia alle emergenze.
Il Polo vuole essere un esempio concreto e tangibile di “lavoro di rete” che si trasforma in realtà e che davvero è capace di migliorare l’azione di tutti noi a favore delle persone beneficiarie mettendo a sistema le risorse e le potenzialità di ciascuno.
Chiudo ringraziando i Volontari che hanno lavorato instancabilmente per raggiungere questi risultati e tutti coloro che, con contributi economici e materiali, hanno sostenuto l’iniziativa: Caritas Diocesana per la l’acquisto della tensostruttura, gli architetti Barillà e Gianoli e gli ingegneri Sigot e Martin per la progettazione dell’hangar e le pratiche autorizzative, il Comune di Bussoleno nelle persone della Sindaca Consolini, Assessore Richetto e Geometra Vottero per il supporto, Favro Escavazioni e la Squadra AIB di Meana di Susa per la preparazione dell’area, Girardi Energia per la donazione dei materiali costruttivi del basamento, Gewiss Italia per la donazione dell’impianto di illuminazione e EcoBeton per la donazione dei prodotti per il trattamento del calcestruzzo.”