Il progetto “Open Valley Valsusa” sbarca a Bussoleno. Lo screening epidemiologico in atto alle Baite di Oulx, dal 22 luglio troverà anche una sede in bassa valle presso il Polo Logistico di Protezione Civile di Bussoleno, confermando anche i test ad Oulx.

Un progetto, promosso dalla Pubblica Assistenza di Sauze d’Oulx e Rainbow4Africa, insieme alle due Unioni dell’Alta Valle di Susa e autorizzato da Asl To3, che si estende per coprire un’area più vasta di territorio al fine di determinare il contatto che questa popolazione ha avito con il virus.

Il presidente dell’Unione Montana Valle Susa Pacifico Banchieri presenta l’estensione del progetto “Open Valley Valsusa”: “Capire come si è mosso il virus sul nostro territorio era un obiettivo che come Unione ci eravamo dati. Grazie alla disponibilità degli amici dell’Alta Valle Susa che hanno attivato il progetto “Open Valley” siamo riusciti ad estendere la loro esperienza sul nostro territorio. Con il Comune di Bussoleno ed il Comitato di Susa della Croce Rossa Italiana abbiamo individuato nel Polo Logistico di Protezione Civile di via Cascina del Gallo a Bussoleno il sito idoneo ad effettuare i test e partiremo il 22 luglio con in programma già tre mercoledì di seguito, vale a dire 22 e 29 luglio e poi il 5 agosto”.

Il professor Paolo De Marchis che è il coordinatore del progetto plaude a questa novità: “Con piacere abbiamo accettato di allargare i confini del nostro progetto. Al momento ad Oulx hanno risposto al test 1.500 persone. Di queste il 74% sono persone residenti oppure che hanno passato il lockdown in alta Valsusa ed il 24% sono arrivate dalla bassa Valsusa oppure da Torino ed un 2% da fuori Regione. Complessivamente sono risultati positivi al test sierologico solo il 5,21% ed in totale la percentuale di tamponi positivi al primo test risulta dello 0,26% vale a dire solamente quattro persone, mentre nessuno è risultato positivo al secondo tampone rifatto dopo sette giorni. Adesso con l’avvio della sperimentazione in bassa Valle vedremo di capire meglio la circolazione del virus anche su questo territorio. Ma i test ad Oulx continueranno domenica 19 luglio e poi il 2 e 9 agosto”.

Il dottor Paolo Narcisi presidente di Rainbow4Africa associazione no profit aggiunge: “Il progetto si estende per crescere. Sicuramente per i cittadini sono importanti le attività di esecuzione test e tamponi, ma l’aspetto che ci preme evidenziare è che si tratta di uno studio epidemiologico che grazie al supporto delle Università di Genova e Torino potrà meglio interpretare i risultati e dare importanti indicazioni per il futuro”.

Strategico diventa quindi il Polo di Protezione Civile di Bussoleno come conferma il sindaco Bruna Consolini: “Con i promotori del progetto “Open Valley Valsusa”, con l’Unione Montana Valle Susa e con il Comitato Locale di Susa della Croce Rossa abbiamo subito aderito a questo progetto mettendo a disposizione il Polo Logistico di via Cascina del Gallo che è già stato pienamente operativo durante l’emergenza Covid-19. Qui ci sono gli spazi idonei per ospitare tutte le stazioni previste dal protocollo in essere ad Oulx ed in più è appena stato attrezzato un ambulatorio medico che si presta alla perfezione per questa attività. Confidiamo pertanto in una risposta soddisfacente della popolazione al fine di avere un quadro più preciso per il nostro territorio di bassa valle”.

L’iter da seguire sarà il medesimo in atto ad Oulx. I cittadini che, su base assolutamente volontaria, vorranno sottoporsi al test dovranno semplicemente prenotare il proprio turno al numero di telefono dedicato 334-2549783 oppure scrivendo un e-mai all’indirizzo info@pasauze.org. Il tutto a fronte di un contributo di 30 euro per i residenti in bassa Valle Susa.

In caso di positività al test viene assicurato l’immediato tampone, con esito certo nelle 24 ore e tampone di controllo dopo una settimana. Si parte il 22 luglio per mappare un territorio che al Covid-19 ha dato purtroppo un pesante contributo anche come vite umane.